L’innovazione culturale passa spesso attraverso le preziose testimonianze di chi, quotidianamente, ci lavora a stretto contatto. Come è successo durante il kickoff della terza edizione di Impulsi Vivi, il percorso dell’Ufficio Politiche Giovanili della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano realizzato da Irecoop Alto Adige–Südtirol.
«Qualsiasi persona che vive in una comunità può fornire elementi essenziali per quanto riguarda lo sviluppo di ogni tipo di innovazione», parole di Alberto Lago, giovane designer e grafico veneziano, che assieme ad Hans Renzler, manager della VerVieVas, si è diviso il palco, durante la serata di inaugurazione della terza edizione di Impulsi Vivi al Centro Trevi (qui trovate il resoconto dell’evento). Il loro obiettivo? Ispirare e far riflettere la gremita sala che gli ascoltava. E la cultura si è dimostrata ancora una volta un linguaggio universale capace di unire.
«Senza le persone non c’è cultura e allo stesso tempo senza innovazione non c’è progresso». Ascoltare per credere:
Fra gli ospiti anche Hans Renzler, manager per l’Italia di VerVieVas, un’agenzia di comunicazione austriaca che si occupa di aiutare le aziende a promuovere, spiegare e semplificare i temi complessi che le riguardano. Per farlo, Hans ed il suo team, utilizzano video, infografiche e graphic recording: «È importante aiutare le aziende nell’ambito comunicativo, che sia per il cliente ma anche per l’impiegato stesso. Penso che la chiave di successo per sviluppare un’idea d’impresa in ambito culturale sia quella di avere tanta dedizione e fiducia nel proprio lavoro per riuscire a sviluppare l’idea al meglio».