Gastronomia e arte a braccetto nel «Creative bistrò» di Francesco Ippolito

Unire fotografia e gastronomia in uno spazio unico che coinvolga il visitatore in un’esperienza multisensoriale. Questa è l’idea che Francesco Ippolito vuole realizzare col suo progetto «Creative bistrò», uno degli otto arrivati alla seconda fase di Impulsi Vivi, il percorso di incubazione dell’Ufficio Politiche Giovanili della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano realizzato da Irecoop Alto Adige – Südtirol.

Quella per la fotografia è una passione che Francesco ha sempre coltivato, fino a coronarla nel 2015 frequentando un corso avanzato di specializzazione all’Istituto Europeo di Design (Milano). La gastronomia invece è un piacere che ha scoperto negli anni, attraverso varie esperienze lavorative nel mondo della ristorazione. Due ambiti uniti dal suo spirito creativo: l’obiettivo è offrire alle persone la possibilità di fare esperienze di un qualcosa che sia frutto di un processo umano, di un lavoro di ricerca artistica, o forse di un’intuizione. «Nel mio bistro mi piacerebbe allestire non soltanto mostre fotografiche, bensì anche esposizioni di manufatti artigianali – afferma Francesco – Vorrei inoltre valorizzare la bellezza di saper produrre opere creative: organizzare dei concorsi a premi potrebbe essere una strategia».

Ad Impulsi vivi, il suo progetto, Francesco l’ha portato da solo. Tuttavia, nella realtà, pronte ad affiancarlo nell’apertura, allestimento e gestione del bistro, ci sono altre due persone fidate, provenienti da altri settori – precisamente quello dell’abbigliamento e quello alberghiero –, quindi in grado di far convergere verso le competenze di Francesco anche altri saperi, capacità, intuizioni. «Potendo contare su una persona che ha un’esperienza di interazione col cliente e in generale di comunicazione e promozione pubblica maggiore della mia, e su un’altra ancora, che, avendo ricoperto l’incarico di vicedirettore di una struttura alberghiera trentina, è in grado di dare un ordine di funzionamento alla parte del bistro più strettamente legata al cibo, sarò libero di potermi dedicare principalmente alla gestione d’impresa – spiega Francesco, che nel corso degli incontri di Impulsi vivi ha avuto occasione di imparare molto in questo ambito.

In particolare per quanto riguarda lo sviluppo del business plan, i progressi di Francesco sono supervisionati dalla sua mentore Cristina Larcher. «È molto competente, sa accompagnarmi passo per passo, abbiamo un contatto regolare, ci aggiorniamo per ogni nuovo elemento integrato nel piano strategico» racconta soddisfatto.