A «Botteghe di Cultura» il 22 febbraio le 8 idee scelte per la seconda fase

Un aperitivo informale per conoscersi e far girare le idee, così come tutti gli appuntamenti di Impulsi Vivi, il primo incubatore culturale altoatesino. La data da segnarsi in calendario è giovedì 22 febbraio alle 18. Il luogo è speciale: le «innovation stories» verranno raccontate all’interno degli spazi di via Sassari 13 (b+c), ovvero dove sta vivendo «Botteghe di Cultura», un progetto di rigenerazione urbana che punta a rendere le periferia della città centri nevralgici di innovazione.

E a parlarne saranno proprio due rappresentanti dei quattro laboratori culturali nati in spazi abbandonati in via Sassari: Roberta Catania per il progetto COOLtour  e Antonio Longo di YOUTH magazine. Due tasselli di «Botteghe di cultura»: con loro Arianna Moroder, designer tessile e co-founder di Lottozero. Centro per l’arte, il design e la cultura tessile, dotato di un open lab per la produzione tessile, la ricerca e la sperimentazione, con sede a Prato, Lottozero è un progetto che nasce dall’intuizione di due sorelle, Tessa e Arianna, la prima laureata in economia e la seconda textile designer e artista. Dopo la morte prematura della madre, avvenuta nel 2012, ricevono in eredità un vecchio magazzino di proprietà del nonno di origini siciliane, rimasto vuoto e abbandonato sin dalla scomparsa di questi, nel 1979.

Una serata che si concluderà con un momento molto atteso di Impulsi Vivi: la presentazione delle otto idee innovative che passano alla seconda fase del progetto.